Intervenire sugli edifici con lo studio tecnico D’Onofrio Rinaldi è da 110 e Lode con il Decreto Rilancio n. 34 del 19 Maggio 2020

Vengono riconosciuti incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici.

Chiedici  tutte le informazioni necessarie, anche relativamente  alle possibilità di:

CESSIONE DEL CREDITO

GESTIAMO TUTTE LE FORMALITA’ (BUROCRAZIA) NECESSARIE

NON DEVI PENSARE A NULLA!

E’ prevista una detrazione nella misura del 110 per cento, per le  spese documentate e rimaste a carico del  contribuente,  sostenute  dal  1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra  gli  aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, per gli interventi di:

  • efficentamento energetico in edifici destinati ad abitazione principale e nelle parti comuni;
  • per gli  interventi  di messa in sicurezza e consolidamento strutturale;
  • per l’installazione di  impianti  solari  fotovoltaici  connessi alla rete elettrica sugli edifici, sempreche’  l’installazione  degli impianti sia eseguita congiuntamente ad uno degli interventi di efficientamento energetico. La detrazione e’  riconosciuta  anche  per l’installazione contestuale  o  successiva  di  sistemi  di  accumulo integrati  negli  impianti  solari  fotovoltaici  agevolati  con   la detrazione di cui sopra.
  • per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici,  sempreche’  l’installazione  sia  eseguita congiuntamente ad uno degli interventi di cui sopra.

I soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per gli interventi sopra elencati possono optare alternativamente:

  a) per un contributo,  sotto  forma  di  sconto  sul  corrispettivo dovuto fino a  un  importo  massimo  pari  al  corrispettivo  dovuto, anticipato dal fornitore  che  ha  effettuato  gli  interventi  e  da quest’ultimo  recuperato  sotto  forma  di  credito  d’imposta,   con facolta’ di successiva cessione del credito ad  altri  soggetti,  ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;

  b) per la trasformazione  del  corrispondente  importo  in  credito d’imposta, con facolta’ di successiva cessione ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

Le disposizioni di cui sopra (sconto o cessione del credito) si applicano anche per le spese relative agli interventi di:

  a) recupero del patrimonio edilizio;

  d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti,  ivi inclusi quelli di sola  pulitura  o  tinteggiatura  esterna.

Le  agevolazioni già previste prima del DECRETO RILANCIO, e che rimangono in vigore, sono:

  • Il Bonus facciate 2020 consiste in una detrazione dall’imposta lorda (Irpef o Ires) ed è concessa quando si eseguono interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, anche strumentali. Sono inclusi anche gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna. La detrazione è riconosciuta nella misura del 90% delle spese documentate, sostenute nell’anno 2020 o, per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2020, senza limiti di spesa.

NON ERA PRIMA PREVISTA LA CESSIONE DEL CREDITO, ORA SI.

  • Il bonus ristrutturazioni 2020: che riguarda le detrazione irpef applicate con un’aliquota pari al 50% su un massimo di spesa pari a 96.000 euro, tali detrazioni hanno una durata di 10 anni e spettano ai contribuenti che effettuano lavori di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.

NON ERA PRIMA PREVISTA LA CESSIONE DEL CREDITO, ORA SI.

  • Il bonus mobili 2020: l’agevolazione spetta solo a chi ha eseguito interventi di ristrutturazione (di cui sopra) effettuati prima dell’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Anche in questo caso come per i lavori di ristrutturazione la percentuale da detrarre è del 50% ma stavolta, è relativa ad un massimo di spesa di 10.000 euro

NON PREVISTA LA CESSIONE DEL CREDITO.

  • L’Ecobonus 2020 – 2021: prevede una detrazione del 65% o 50% per tutti coloro che effettuano interventi di risparmio energetico, per un massimo di spesa pari a 100.000 euro da suddividere sempre in 10 anni. La detrazione era già stata prorogata fino al 2021 per quelli interventi di riqualificazione energetica che riguardano le parti comuni degli edifici condominiali. 

CON POSSIBILITA’ DI CESSIONE DEL CREDITO

  • Il bonus verde 2020: l’agevolazione prevede la detrazione pari al 36% per la riqualificazione urbana da parte di privati e condomini per terrazzi, balconi e giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico.

NON PREVISTA CESSIONE DEL CREDITO

  • Il Sismabonus 2021: già presente fino al 2021 la detrazione incentiva (con aliquote che variano dal 70% al 85%) i lavori di messa in sicurezza e di consolidamento strutturale degli edifici esistenti che garantiscano un miglioramento di almeno 1 classe di rischio sismico. 

CON POSSIBILITA’ DI CESSIONE DEL CREDITO